Torna alla carica il presidente dell'Ente Tutela Pesca del bacino del Tanaro, il professor Alessandro Cortese e tira per la giacca il Comune di Asti, chiedendogli un impegno preciso e fattivo
Torna alla carica il presidente dell'Ente Tutela Pesca del bacino del Tanaro, il professor Alessandro Cortese e tira per la giacca il Comune di Asti, chiedendogli un impegno preciso e fattivo nella gestione dell'Acquario di Asti. Si tratta dell'acquario delle specie ittiche del Piemonte realizzato nell'ex peso di Campo del Palio con l'obiettivo di promuovere le attività scolastiche e di ricerca scientifica.
L'Ente Pesca, da tempo ormai, chiede che venga stipulata una convenzione dettagliata tra Astiss, lo stesso ETP, Asp e Comune di Asti. «Il Comune di Asti, in qualità di proprietario dell'immobile ove è ubicato l'acquario, partecipi direttamente alla convenzione, anche come segno concreto dell'attenzione ad un progetto di elevatissima valenza pubblica e sociale» chiede Cortese, che non condivide l'idea del Comune di vedere nel Consorzio Astiss la soluzione del problema della gestione.
L'Ente Pesca batte il tempo al Comune e chiede che si arrivi alla soluzione del nodo gestionale dell'acquario in tempo per il nuovo anno scolastico 2014/2015. «L'acquario di Asti ha caratteristiche uniche nel panorama regionale, da mesi è pronto per l'utilizzo scolastico e la fruizione collettiva avendo ultimato il trasferimento del laboratorio interattivo H2O unico nel suo genere in Italia per le caratteristiche specifiche ed altamente tecnologiche ma, a causa dei mancati atti della giunta comunale -lamenta il professor Cortese- il laboratorio multimediale è ancora completamente sottoutilizzato da parte di tutte le scuole cittadine e del territorio».
L'Ente Pesca sottolinea che il progetto per far ripartire l'attività didattica dell'acquario non richiede grandi risorse finanziarie, ma disponibilitàa lavorare insieme e avendo al centro il tema dell'acqua con una elevata valenza pubblica e sociale, il Comune di Asti non può esulare dalla responsabilità etica, morale, politica di educare e informare la popolazione a cominciare dai bambini. Nel promemoria per il sindaco, le tre richieste primarie sono la stipula di una convenzione che metta in campo le risorse necessarie alla gestione organizzata, la riqualificazione dell'area esterna dell'acquario e l'inserimento dell'acquario nel sistema museale turistico astigiano.